CASSINATE – 05 SET – Travestirsi da Samara: basta una parrucca nera ed indossare una tunica bianca per emularla. Ma chi è Samara e soprattutto cosa significa andare in strada di notte vestiti di bianco?
E’ la nuova sfida che impazza sul web, Samara è la protagonista del film horror “The Ring”, è la bambina indemoniata nella fantascienza. Samara non esiste, e solo una sfida che sta spopolando in questi giorni tra i giovanissimi. Il gioco consiste nell’aggirarsi per le strade di notte con una veste bianca e capelli lunghi e scuri calati sul volto, creando panico tra le persone.
In molti cominciano ad avere paura, paura soprattutto per chi non sa nulla del fenomeno o meglio la nuova moda. Le preoccupazioni sono per i più piccoli o per gli anziani che potrebbero essere colti da un malore alla vista dello “spettro bianco” come èstato soprannominato da alcuni.
Sui social, in molti condannano chi ha scelto di aderire alla folle iniziativa. I sindaci e gli amministratori dei comuni della provincia di Frosinone sono molto preoccupati. Samara è stata avvistata a Cassino, a Castrocielo e la notte scorsa anche a Pontecorvo e Roccasecca. A Colfelice nello specifico intorno alle 22 di mercoledì sera, la “Samara” di turno è apparsa nel quartiere delle case popolari, nella frazione di Villa Felice, passando per via Belli e Piazza Margherita. Per poi spostarsi anche in centro a Colfelice e nella zona Selva. Immediata la chiamata ai carabinieri, ma il personaggio era già scomparso. “Una situazione che crea panico, confusione e agitazione per le persone anziane in primis – ha detto il sindaco di Colfelice, Bernardo Donfrancesco – qualcuno ha capito che era uno scherzo, altri hanno avuto paura, altri hanno scambiato per un ladro o una ladra. In questi casi bisogna subito avvisare le forze dell’ordine”, Ha concluso il sindaco. A Pontecorvo, il sindaco Rotondo ha raccolto la preoccupazione di alcune mamme che hanno saputo della nuova moda dai racconti dei figli. E poi sui social è apparsa una foto di Samara in via Concezione nella città fluviale. Anche il primo cittadino pontecorvese ha lanciato un appello: “Si tratta di una moda pericolosa che potrebbe istigare all’emulazione. Se individuate il personaggio, fate una foto e chiamate subito, carabinieri e comune”. Non sono mancati i casi anche in provincia di Latina e l’ultimo mercoledì sera nel capoluogo pontino. Le prime foto sui social ritraevano lo sfidante a Scauri ed Aprila. Lo sportello dei Minori di Latina sta già lavorando sul problema e molti genitori hanno chiamato allertati perchè i figli non vogliono più uscire da casa.