Cassino/Anagni – Scuola, la riapertura di quelle comunali slitta al 24 settembre

Le scuole di pertinenza Comunale ad Anagni e Cassino riapriranno il 24 settembre. 
Il sindaco di Cassino, Enzo Salera, ha detto che “questa decisione è stata presa insieme ai dirigenti scolastici degli istituti di Cassino e ai rappresentanti dei genitori delle scuole della nostra città. 

Si tornerà a scuola, dunque, dopo il referendum, come d’altronde sta avvenendo in tante altre regioni italiane. Non ha senso entrare a scuola per qualche giorno appena, soprattutto in un anno complesso come quello che stiamo vivendo a causa del COVID. La salute dei nostri ragazzi deve essere sempre al primo posto e per questa ragione dopo le elezioni verrà effettuata una sanificazione totale all’interno delle scuole.

 

Non abbiamo condiviso la scelta di posizionare le elezioni ad appena qualche giorno dall’inizio della scuola. Abbiamo provato a spiegarlo più volte alle istituzioni provinciali e regionali di rimandare l’inizio della scuola e speriamo che questa presa di posizione fatta a Cassino possa aiutare nelle scelte di altre Istituzioni.

 

Abbiamo inoltre comunicato che i bambini dell’asilo di via Arigni seguiranno le lezioni nella struttura delle ex Suore Stimmatine fino al 31 ottobre e torneranno nella loro sede solo nel mese di novembre, poiché in quella scuola si stanno terminando i lavori che sono andati avanti lungo tutta l’estate e che erano stati interrotti nel periodo del Lockdown.

 

Prenderanno il via regolarmente, invece, le attività nell’asilo nido di via Botticelli che, naturalmente, non è interessato dalle elezioni”.

Anche ad Anagni il sindaco Daniele Natalia ha deciso di emanare una Ordinanza per posticipare al 24 settembre l’apertura delle scuole comunali.
«Abbiamo preso questa decisione poiché, oggettivamente, non avrebbe avuto senso dare il via alle attività didattiche per pochi giorni, per poi interromperle a causa del Referendum del 20-21 settembre. Le operazioni elettorali avrebbero infatti costretto l’Amministrazione Comunale ad effettuare ben tre cicli di sanificazione di tutti gli Istituti scolastici di sua pertinenza con un evidente spreco di risorse pubbliche.
Posticipare invece al 24 l’apertura delle scuole non solo consentirà al Comune di risparmiare importanti risorse ma anche di approntare al meglio, sotto il profilo della sicurezza di alunni, docenti e personale non docente, i locali scolastici cittadini».