Hanno sfilato coi trattori, i mezzi che usano quotidianamente per il loro lavoro oggi minato da più fattori. L’ultima stangata, in ordine di temo, è piombata direttamente sugli agricoltori ricadenti nell’area gestita dal consorzio di bonifica valle del liri che il 29 novembre scorso ha notificato l’avviso relativo ai costi idrichi per il 2024, annunciando un rincaro, retroattivo, del 50& circa.
E cosi agricoltori e associazioni di categoria, guidate dai rappresentanti dei 40 comuni ricadenti nell’area con-sortile, hanno chiesto alla Regione Lazio, che attraverso il commissario straordinario gestisce le attività del consorzio, di trovare una soluzione che eviti questa ennesima mannaia sul settore.
Due gli incontri calendarizzati con l’assessore regionale al ramo Righini, uno il 22 l’altro il 29 gennaio, slittati per motivi istituzionali a data ancora da destinarsi.
Al contempo la consulta dei sindaci del cassinate sta cercando una soluzione tampone per dare una mano, nell’immediatezza, agli agricoltori del cassinate.

L’aumento notificato a novembre dunque vale per un servizio irriguo già utilizzato dagli agricoltori durante il 2024. Ma ad oggi non fa paura solo il passato, perche il futuro appare ancora piu incerto
Agricoltore