Cassino – Bonifica Nocione, al via il secondo step, Venturi: “Riscatto per un intero territorio”

Nell’aprile 2021 partirono le indagini per capire lo stato di salute dell’area del Nocione tra i comuni di Sant’Elia e Cassino. A luglio la conclusione della fase ispettiva utile a pianificare l’intervento di bonifica ed ora si è pronti per iniziare una nuova fase che vedrà un impegno di spesa di oltre 174 mila euro in cui si darà il via alle  indagini geognostiche,  misure piezometriche, analisi chimico-fisiche su suolo, acqua e aria, caratterizzazione dei terreni.  Insomma il secondo step delle indagini, avra  il compito di approfondire ulteriormente la conoscenza della quantità e varietà dei rifiuti interrati nonché la loro ricaduta sulle matrici ambientali circostanti.

“Un altro passo importante verso la tanto agognata bonifica del Nocione”, afferma  l’assessore Emiliano Venturi che insieme al consigliere Consales portano avanti ormai da anni  la battaglia per la bonifica dell’area.

 “La strada è ancora lunga e tortuosa”, continua l’esponente della giunta Salera,  “ma, finalmente, l’obiettivo è a portata di mano, concretamente realizzabile e rappresenterà un riscatto per l’intero territorio”

Gli fa eco il consigliere Riccardo Consales da sempre impegnato a tutela dell’ambiente che spiega come “Con i fondi del PNRR  riusciremo a portare a conclusione un risultato che sarà una vittoria di tutte le nostre comunità territoriali, così come richiesto da anni dai cittadini di tutto il Cassinate”.

Ed a proposito di ambiente:   il prossimo 14 giugno si riuniranno in seduta congiunta  la I e la V commissione consiliare per discutere il regolamento sulla istituzione della figura dell’Ispettore volontario ambientale comunale. Si tratta di figure il cui compito sarà controllare e tutelare il decoro cittadino, preservandolo da  ogni forma di inquinamento  e al contempo rafforzare la cultura del rispetto dell’ambiente attraverso attività di informazione e collaborazione con i cittadini e commercianti in merito alla raccolta differenziata e al recupero dei rifiuti”.