Cassino – Debiti, al via la procedura semplificata e i milioni passano da 120 a 13

CASSINO – 05 DIC – Nel giro di qualche mese i 120 milioni di euro di debiti che portarono la giunta D’Alessandro a dichiarare il dissesto finanziario del comune di Cassino, sono diventati 13, o addirittura meno. E’ quanto è saltato fuori dalla conferenza stampa convocata dal sindaco Enzo Salera proprio per fare il punto e rendere noti i numeri all’indomani dell’analisi dell’organismo straordinario di liquidazione che si è insediato a Cassino subito dopo la dichiarazione di dissesto.

In tempi record l’amministrazione è riuscita a rispettare la scadenza fissata al 30 novembre per ottenere la procedura semplificata per la liquidazione che permette una decurtazione del 50 % di una voce che faceva parte dei debiti.  Tempi rispettati. Ed allora si può fare il resoconto. 13 i milioni che gravano sulle casse del comune, dove al momento ne giacciono 5. Ma di questi 13, 8 sono ancora in fase di valutazione, ovvero, non sono debiti certi ma in discussione.

Ed ancora. Ora verranno  sbloccati i pagamenti ai 799 creditori che attendono soldi dal Comune e che ora ne riceveranno solo una metà, qualora accettino, così come disposto dalla procedura semplificata.

 

Un dissesto evitabile dunque, secondo il primo cittadino, che avrebbe scongiurato tra l’altro tutta una serie di ricadute negative per la collettività. Ora, come da legge, la città di Cassino ne pagherà le conseguenze per i prossimi 5 anni. Anche se il sindaco Salera confida di poter chiudere la pratica prima, a favore della cittadinanza.