Cassino – False assunzioni per ottenere il permesso di soggiorno. Indagini chiuse: 12 indagati

False assunzioni  per ottenere il permesso di soggiorno: è l’ipotesi su cui hanno indagato gli agenti della Squadra Mobile di Frosinone,  agli ordini del dottor Flavio Genovesi. Ora le indagini sono chiuse. I poliziotti hanno notificato, in questi giorni, dodici provvedimenti di avviso della conclusione delle indagini preliminari, emessi dalla Procura della Repubblica di Cassino, nei confronti di undici cittadini stranieri ed un imprenditore locale.

     L’indagine è iniziata nel 2019. Secondo le accuse gli extracomunitari, per ottenere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro, avevano prodotto false attestazioni con la complicità del titolare di una fabbrica del cassinate.

     L’uomo li aveva assunti in modo fittizio, fornendo loro la documentazione necessaria al solo fine di acquisire il titolo idoneo per la permanenza sul territorio nazionale, senza che in realtà gli stessi avessero mai prestato attività lavorativa nell’azienda.

     I fatti contestati risalgono al mese di novembre 2019 e si sono protratti, secondo l’ipotesi della Polizia di Stato, fino al settembre 2020.

     I soggetti coinvolti sono di età compresa tra i 22 ed i 37 anni e di diverse nazionalità, mentre l’imprenditore è un italiano di 47 anni.