Cassino – Furto nell’ex ospedale, due arresti dei carabinieri

Sorpresi dai carabinieri mentre mettevano in atto un furto all’interno dell’ex ospedale di Cassino. I militari del capitano Mastromanno hanno arrestato due persone di Villa Santa Lucia, di 36 e 38 anni, per furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso. Sono stati gli uomini della sezione radiomobile a trovarli all’interno della struttura di via Di Biasio che ospitava il vecchio ospedale Gemma De Bosis, nei locali in cui una volta c’era il reparto di ginecologia. Stavano tentando di asportare fili di rame dall’impianto di illuminazione. Ma qualcosa erano già riusciti a fare: avevano infatti già sfilato dalle canaline dell’impianto elettrico oltre 45 kg di fili di rame di varie sezioni e svitato dall’impianto idraulico 12 chiavi di arresto in ghisa.

Sono stati quindi arrestati e gli arnesi sequestrati: come disposto dall’Autorità Giudiziaria sono stati portati agli arresti domiciliari.

Il risultato è maturato durante un servizio di prevenzione disposto dal comando provinciale di Frosinone per contrastare soprattutto i furti: durante questa attività, i militari di Atina, hanno controllato un’auto segnalata come sospetta che si aggirava nei pressi di case isolate. A bordo c’erano due napoletani: uno era già colpito da foglio di via ed è stato denunciato, per l’altro è stato emesso un altro provvedimento di allontanamento.

Auto sospetta segnalata anche a san Vittore del Lazio, in località San Cesareo, dove sono stati fermati 3 cittadini marocchini: anche loro, che non hanno saputo spiegare perché fossero lì, sono stati allontanati con foglio di via.