Cassino – Il viaggio per la Pace della Fiaccola benedettina

Si è tenuta , a Roma, nella sala “Spazio Europa”, in via IV Novembre, presso la sede del Parlamento Europeo, la conferenza stampa di presentazione del programma delle celebrazioni de “La Fiaccola Benedettina”.

Molto folta la rappresentanza dei partecipanti. Per il Comune di Cassino il sindaco, Enzo Salera, e l’assessore Danilo Grossi; per Norcia, il sindaco Nicola Alemanno e l’assessore Giuseppina Perla; per , il sindaco Domenico Petrini e l’assessore Grazia Timperi; per l’Abbazia di Montecassino, in rappresentanza dell’Abate, dom Donato Ogliari, il suo segretario don Luigi Di Bussolo. Presente altresì l’assessore regionale al Turismo, Valentina Corrado, il parlamentare europeo Antonio Parenti, l’ambasciatore di Spagna in Italia, Alfonso Dastis.  In collegamento da remoto l’ambasciatore d’Italia in Spagna, Riccardo Guariglia, il presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci, l’assessore al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti, la direttrice Enit spagnola, Inmaculada Juberias.

Questo, di seguito, il programma delle manifestazioni così come concordato: mercoledì prossimo alle ore 10.00 udienza dal Papa e benedizione della fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una”; sabato 26 febbraio a Norcia ci sarà l’accensione della Fiaccola all’interno del cantiere della basilica di San Benedetto, cui farà seguito la sfilata dei cortei storici.

Giovedì 3 Marzo incontro a Madrid, presentazione dell’evento con il coinvolgimento dell’Ambasciata d’Italia, dell’Enit, dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna. Il giorno successivo, venerdì 4 marzo, presso la Real Casa de Postas ci sarà l’incontro con Enrique Lopez Lopez, consigliere della Presidenza, della Giustizia e degli Interni della Communidad de Madrid, e nel corso della giornata si contreranno varie autorità locali. Sabato 5 marzo, presso il monastero di Santo Domingo de Silos, si terrà la Celebrazione Eucaristica: condivisione della Luce Benedettina con altri monasteri spagnoli. Domenica, 6 marzo, presieduta dall’arcivescovo di Madrid e dalle rappresentanze ecclesiali italiane al seguito della Fiaccola la solenne celebrazione Eucaristica. Il giorno successivo, lunedì 7 marzo, trasferimento a Santiago De Compostela dove verrà sottoscritto il Patto di Amicizia del Cammino di San Benedetto con il Cammino di Santiago. Seguirà alle ore 12.00 nella cattedrale di Santiago la Messa del Pellegrino presieduta dal Nunzio Apostolico in Spagna.

Sabato 12 marzo la fiaccola arriverà in Italia, a Subiaco, dove verrà benedetta presso il Sacro Speco; il giorno dopo, domenica 13 marzo, a Montecassino. Nel pomeriggio è stata programmata nella Città Martire la sfilata dei cortei storici di Norcia, Subiaco e Cassino.

Dal 18 al 21 marzo la Fiaccola, nel viaggio lungo il cammino di San Benedetto, sarà accompagnata dalla marcia dei tedofori del gruppo Marciatori Simbruini, Norcia Run 2017 e Cus Cassino. La Fiaccola partirà la mattina di venerdì 18 da Cassino per arrivare a Subiaco la sera e pernottare; sabato 19 la partenza alla volta di Rieti. La sera del 20 marzo il ritorno a Norcia e ripartenza alla volta di Subiaco la mattina del 21 marzo.

I marciatori affronteranno interamente a piedi gli oltre 300 Km del Cammino di San Benedetto, transitando in diversi Comuni che riserveranno una accoglienza popolare e partecipata alla Fiaccola.

Riguardo agli interventi durante la conferenza stampa di questa mattina, il sindaco Enzo Salera, ha richiamato il fatto che la fiaccola ritorna dopo due anni, essendo stato il suo cammino interrotto dalla pandemia. Due anni fa, l’ultimo appuntamento da una capitale europea fu a Budapest. “Lo scorso anno fummo a Bergamo in omaggio alle vittime del Covid, particolarmente numerose nella città lombarda –  ha detto Salera – Ma anche quest’anno la Fiaccolaassume un significato particolare. Chi meglio del Patrono d’Europa può farsi interprete di una richiesta di pace, proprio ora che sulla parte orientale del vecchio continente soffiano sinistri venti di guerra. Oggi, dopo un lungo periodo di pace,  come poter pensare senza sgomento di rivivere gli orrori di una guerra?”. Ed ha richiamato il famoso motto dell’abbazia di Montecassino. “ “succisa virescit”, ossia “distrutta rifiorisce”, per ribadire l’importanza della Fiaccola dedicata al Santo che deve illuminare di pace l’Europa