Cassino – Impianto di smaltimento rifiuti sanitari in via Cerro: il no definitivo del Consiglio di Stato

Il Tar già si era espresso a favore del comune di Cassino decretando l’impossibilità per la Fiotech s.r.l. di rea-lizzare in via cerro antico a Cassino un impianto di trattamento di rifiuti sanitari, in un primo momento autoriz-zato dalla stessa Regione Lazio che aveva rilasciato l’autorizzazione integrata ambientale e la V.i.a. (Valuta-zione impatto ambientale) sulla base di una relazione realizzata dalla stessa società che, in sintesi, sosteneva l’assenza di case , scuole, ospedali o impianti sportivi in zona.
Di parere molto diverso invece il Comune di Cassino che , nell’immediatezza dei fatti, attestò invece la pre-senza nel raggio di due km di 50 case con bambini e anziani, l’istituto scolastico san benedetto, due rsa, una caserma dei vigili del fuoco e una della polizia stradale ma anche aziende agricole ristoranti e agriturismi.
E cosi di fatto nel 2023 il tar del Lazio diede ragione al comune.
La Fiotech a quel punto si è rivolta al massimo organo amministrativo che però ha anch’esso respinto la ri-chiesta della srl e confermato quanto deciso gia nel 2023 dal tribunale amministrativo regionale.
Respingendo tra l’altro anche la richiesta di indennizzo inoltrata dalla società, condannandola al pagamento delle spese di lite per ottomila euro totali a favore del Comune e della Regione Lazio.