Ceccano/Ausonia – Due truffe in poche ore: una sventata dal conducente dell’auto, l’altra riuscita ai danni di un’anziana

La prontezza di riflessi gli ha permesso di proteggersi dalla truffa dello specchietto in cui era incappato nel primo pomeriggio a Ceccano. L’uomo, alla guida della sua auto, stava percorrendo via Farneta quando ha deciso di sorpassare una Jeep Renegade che procedeva a rilento. Una volta avviata la manovra, il condu-cente del suv, colpiva con un oggetto l’altra auto costringendo il conducente a fermarsi per farsi pagare il finto danno subito. Accortosi di quanto stava accadendo la vittima, con una scusa banale, guadagnava tempo per mettersi in contatto coi carabinieri per avvisarli di quanto stesse accadendo. Nel frattempo il conducente della jeep resosi conto si allontanava mentre i Carabinieri sono sulle sue tracce.
Riuscita invece ad Ausonia la truffa del finto maresciallo consumata ai danni di una 81enne vedova contatta al telefono di casa da una persona che si presentava come maresciallo dei carabinieri per informare l’anziana che suo figlio era stato appena arrestato e per la sua scarcerazione sarebbe servita una ingente somma di denaro da consegnare ad un incaricato che sarebbe passato di li a poco.
La donna, spaventata, ha racimolato soldi e gioielli per qualche migliaia di euro e li ha poi consegnati ad un uomo presentatosi alla sua porta come collaboratore di quel maresciallo, ovviamente falso, con cui l’anziana aveva preso accordi telefonici.
Una volta andato via, l’anziana ha contattato il figlio per poi accorgersi di essere caduta in un tranello.
Indagano i carabinieri della stazione di Ausonia e dell’aliquota operativa della Compagnia di Pontecorvo che hanno raccolto elementi utili per rintracciare gli autori del colpo.