Sono stati arrestati con l’accusa di aver raggirato un’anziana portandole via anche le fedi nuziali. Una coppia campana è finita nella rete degli agenti del Commissariato di Polizia di cassino e dei colleghi della stradale.
La coppia – secondo le accuse – agiva con uno stratagemma consolidato. Una telefonata da parte del finto nipote che chiede alla nonna di ritirare un plico per suo conto e di pagare una somma di denaro per evitargli brutti guai.
I campani, lui 37anni e lei 28 e cugini tra loro, dopo essersi fermati in un bar, utilizzando le pagine bianche, hanno fatto una serie di telefonate, fino a che non sono riusciti a convincere un’ottantenne che l’interlocutore al telefono fosse il nipote e che di lì a poco sarebbe giunta a casa dell’anziana una postina con un plico indirizzato a lui. La donna avrebbe dovuto pagare 2000 euro per evitargli dei guai con la giustizia. L’anziana ha risposto di non avere quella somma: ma il finto nipote l’ha convinta a consegnare, oltre ai 200 euro di cui disponeva al momento, anche degli oggetti in oro.
La coppia è arrivata a casa dell’anziana con un’auto noleggiata. La ragazza, fingendosi postina, ha consegnato il plico all’anziana facendosi dare soldi e monili, tra cui le fedi nuziali. Dentro quella busta c’erano solo fogli bianchi; la signora ha capito di essere stata truffata e ha subito chiamato la Polizia.
Grazie alla descrizione fornita dalla vittima i due campani sono stati individuati in autostrada. L’uomo, messo alle strette, ha confessato di essere l’autore della truffa appena consumata insieme a sua cugina, permettendo di recuperare anche il denaro, i gioielli e le fedi che la ragazza aveva nascosto nelle scarpe.