La crisi della DENSO, la società giapponese che opera nello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano, si è risolta nel migliore dei modi poco dopo la mezzanotte. Dopo otto ore di trattative infatti i sindacati hanno comunicato di aver raggiunto l’accordo che salva tutti i 52 dipendenti dell’azienda che si occupa di assemblaggio e sequenziamento di sistemi di raffreddamento per le Alfa Romeo Giulia e Stelvio.
L’accordo firmato dalle segreterie di FIM, FISMIC, UILM e dalle Rsu di stabilimento con la direzione della Denso di Cassino, si basa su tre punti chiave. Il primo, quello più importante è che non ci sarà alcuna chiusura del sito, scongiurando quindi le voci di dismissione a causa della mancanza di ordini. Il secondo riguarda le prospettive future: l’azienda si è impegnata a portare a Cassino nuove attività produttive, lavorazioni non necessariamente legate a Stellantis che serviranno a dare un orizzonte preciso ai lavoratori. In ultimo, questo è il terzo punto, sono stati calendarizzati una serie di incontri per monitorare, tra azienda e sindacati, lo stato dell’arte e pianificare il futuro.
“Questo risultato – spiegano in un comunicato congiunto le forze sindacali – dimostra che la solidarietà e la determinazione dei lavoratori possono davvero fare la differenza”. I sindacati concludono confermando che non si fermeranno qui, perché continueranno a vigilare sull’attuazione concreta dell’accordo, con un unico obiettivo: dare un futuro stabile e dignitoso per tutte le lavoratrici ed i lavoratori della Denso Cassino.