Sono due le città che andranno al rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali tra un mese nel basso Lazio (25-26 maggio), Ceccano ed Itri, ed in queste ore si è esaurito il deposito delle candidature. A Ceccano addirittura tutto era già terminato nella giornata del 25 aprile: saranno cinque i candidati sindaco e 21 le liste totali, con un numero complessivo di candidati consiglieri pari a 336.
Il centrodestra presenta due candidati sindaco. Il candidato Fabio Giovannone ha presentato tre liste: Noi con Ceccano, Savoni con Giovannone e Marco Corsi – Ceccano Riparte. L’altro candidato d’area è Ugo Di Pofi: cinque le liste a suo sostegno. Fratelli d’Italia, Lega, Grande Ceccano, Ceccano più forte e Sempre con Ceccano. Dall’altra parte c’è la candidatura di Andrea Querqui, sostenuta da otto liste: PD, Movimento 5 Stelle, PSI, Progresso Fabraterno, Alleanza Verdi Sinistra, Nuova Vita e Ceccano in Comune e la lista del sindaco.
Candidatura anche per la già sindaco Antonella Maliziola, con uno schieramento puramente civico rappresentato da tre liste: Ceccano al Centro, Vivere Ceccano e Progetto in Comune. Chiude il candidato Luigi Mingarelli, sostenuto dall’associazione Ceccano 2030 con due liste: per l’acqua pubblica e Ceccano a sinistra.
Nella città di Itri sono quattro le candidature a sindaco, con una lista per uno e 60 candidati totali. Gli aspiranti sindaci sono: Andrea Di Biase, candidato del centrodestra unito con la lista Itri 2035; Antonio Gelfù, civico di ispirazione centrodestra con la lista insieme per Itri; scende di nuovo in campo l’ex sindaco Antonio Fargiorgio, che con Itri domani rappresenta il fronte progressista e cattolico, da Italia Viva ad AvS; chiude Osvaldo Agresti, già consigliere cinque stelle con “Un’altra Itri” ed i 12 candidati consiglieri.
Gli altri comuni al voto nel Lazio sono: Fiano Romano, Fonte Nuova, Ponzano Romano, Sant’Angelo Romano e Subiaco in provincia di Roma; Contigliano e Pescorocchiano in provincia di Rieti.