Ciociaria – Ecco come si è arrivati alla zona rossa: i numeri che “condannano” il territorio

E’ la misura più dura, e probabilmente la più scontata, visti i dati degli ultimi giorni.

            La provincia di Frosinone dall’una della notte di lunedì sarà in zona rossa per 14 giorni. L’ordinanza l’ha firmata il governatore Nicola Zingaretti.

            A “condannare” la Ciociaria, ad esempio, è un indice Rt con valori esorbitanti: è quello che misura la trasmissibilità del virus: nella settimana che va dal 22 al 28 febbraio si è attestato a 1.31, in aumento di oltre il 50% rispetto alla precedente rilevazione. Alla data del 5 marzo erano, inoltre, ricoverate 247 persone, di cui 17 in terapia intensiva, con un’occupazione dei posti letto dedicati alla gestione del Covid pari al 93,9%.    

Senza dimenticare le varianti riscontrate in varie città della provincia: 20 i casi di inglese  19  di brasiliana. Il totale fa 39

            I contesti di contagio più importante sono in ambito  familiare (43,6%), scolastico ( 10,1%), e lavorativo (6,2%).

            La diffusione del virus a scuola e sul  lavoro è in aumento. Ci sono, ad esempio, due cluster in aziende di medie dimensioni a Paliano e Sora. Nel periodo 26 febbraio -4 marzo, oltretutto,  ci sono state 1430 nuove positività con un tasso di incidenza  pari a 299 casi  x 100.000 abitanti.           

  Per tutte queste ragioni scatterà la zona rossa.