I due giorni di pioggia del week-end i valori di Pm 10 nell’aria li hanno un po’ abbassati in Ciociaria, ma non a sufficienza. Anche domenica tre centraline hanno sforato: quelle di Frosinone Scalo, Ceccano e Cassino.
E c’è un particolare: a Ceccano e Cassino domenica c’era pure il blocco del traffico.
Che valori hanno registrato le centraline dell’Arpa Lazio? Il dispositivo di Ceccano ha toccato quota 70 microgrammi per metro cubo di Pm10. Sabato erano stati 100.
Frosinone Scalo ha raggiunto quota 63 mentre il dato della rilevazione precedente era stato di 73.
A Cassino si è passati dagli 82 microgrammi di Pm10 per metro cubo di sabato ai 54 di domenica. Un dato, comunque, oltre la soglia limite.
Il conto dei giorni di sforamento è di 25 giorni su 26 per Ceccano e Frosinone Scalo e di 22 su 26 per Cassino.
Per quanto riguarda le altre centraline si sono fermate poco sotto il limite Ferentino ed Alatri con una concentrazione di 46 microgrammi per metro cubo di Pm10. Frosinone Viale Mazzini non è andata oltre 39. L’unica che continua a non sforare è Anagni, oltre a Fontechiari.
Provando a fare un’analisi complessiva si può evidenziare un fatto: pioggia o non pioggia, con o senza le domeniche ecologiche, l’aria in diverse zone della provincia di Frosinone continua ad essere molto malata. Ed è ovvio che la problematica non si risolve solo vietando la circolazione alle auto. Lo dicono i dati delle centraline.
Urgono provvedimenti più incisivi per contrastare anche altre forme di emissioni che, studi alla mano, concorrono anche più del traffico alla concentrazione di polveri sottili nell’aria sempre più devastata del territorio ciociaro.