"La tragedia che ieri si è abbattuta sui
familiari di Willy Monteiro Duarte mi ha colpito profondamente. Mi ha
lasciato scioccato. Un ragazzo che aveva da poco varcato la soglia dei
20 anni, studiava e lavorava, viveva appieno le proprie passioni, le
proprie emozioni. Coltivava i propri sogni ed era probabilmente
esposto alle tante incertezze che impensieriscono i giovani intenti a
costruire il proprio futuro di vita personale e professionale.
All'improvviso gli si è abbattuta addosso una violenza sorda e
immotivata". Lo scrive il premier Giuseppe Conte su Facebook, in un
lungo post in cui torna su una vicenda di violenza che ha sconvolto
l'Italia intera.
"Ci stringiamo tutti vicini alla sua famiglia, alla sua comunità di
Paliano, a tutti coloro che l'hanno amato e apprezzato. Ho trasmesso
questo sentimento ai suoi genitori, a sua sorella, pur nella
consapevolezza che è difficile comprendere fino in fondo l'angoscia
procurata da una sofferenza così acuta e dolorosa. La magistratura sta
svolgendo le indagini e la giustizia farà sicuramente il suo corso.
Confidiamo che si arrivi presto a condanne certe e severe", rimarca il
presidente del Consiglio.
"Ma noi nel frattempo come reagiremo? Quali misure adotteremo? Diremo
ai nostri figli di volgere la testa dall'altra parte ? Di non
intervenire a sedare diverbi o a cercare di proteggere amici più
deboli o in evidente difficoltà? Non credo possa essere questa la
risposta, la strada da seguire. Dobbiamo piuttosto moltiplicare gli
sforzi, in ogni sede e in ogni contesto, affinché i nostri figli
crescano nel culto del rispetto della persona e rifuggano il mito
della violenza e della sopraffazione", conclude Conte.