Coronavirus – 181 casi nel Lazio. 23 nel Pontino e 16 in Ciociaria. Ecco dove

Il Covid 19 non arretra nel Basso Lazio: domenica sono stati segnalati 23 nuovi positivi in Provincia di Latina e 16 in quella di Frosinone.

     In Ciociaria da venerdì a domenica sono emersi complessivamente 68 nuovi contagiati: in larga parte, fortunatamente, a domicilio.

     E anche delle 16 nuove persone positive di domenica solo per una di loro si è resa necessaria il ricovero.

     La maggior parte dei contagi di giornata riguarda contatti di casi già noti e isolati. Un caso è stato individuato al test sierologico e altri tre su segnalazione del medico di medicina generale.

5 positività hanno riguardato Cassino, 4 Frosinone: 1 a testa Aquino, Pontecorvo, San Giorgio, Vallecorsa, Ceccano, Ripi e Veroli. Sono stati circa 600 i tamponi effettuati.

 In provincia di Latina, da venerdì a domenica, i positivi al Covid 19 sono stati 58.

 Domenica ci sono stati 23 nuovi contagiati al covid-19 nel Pontino. Ci sono casi di rientro: dalla Lombardia, dall’Emilia Romagna, dal Veneto. Due positivi hanno link alla comunità del Perù. Dieci sono i contatti di casi già noti e isolati.

 Dei 23 nuovi casi positivi 7 riguardano Latina, 5 Aprilia, uno Cori, uno Cisterna di Latina, uno Formia, 3 San Felice Circeo, uno Priverno e due Sezze

Ci sono anche 2 casi positivi non residenti in provincia. I positivi totali nel pontino sono 494, di cui 421 a domicilio. I guariti sono 633, 11 in più di sabato.

     Dando un consueto sguardo ai vari territori: dalla Asl di Roma 5, quella dell’area tra Colleferro, Palestrina e Subiaco, sono stati comunicati ben 30 nuovi contagi. 13 quelli annunciati dalla Asl di Roma 6, quella dei Castelli e del litorale. Nella Asl di Rieti si registrano sette casi. Nella Asl di Viterbo ci sono sei nuove positività. Si registra un decesso di un uomo di 91 anni”

     A livello regionale scendono i tamponi e anche i positivi. Sui 9 mila effettuati 181 sono risultati positivi.  79 sono a Roma.  I ricoverati totali  nel Lazio aumentano di 19 unità, raggiungendo quota 610. Salgono i numeri per la terapia intensiva: si è passati da 35 a 38. Aumentano, però, anche i guariti complessivi. Sono 8119, 38 in più rispetto a sabato.

     Per l’assessore D’Amato «i dati di questi giorni ci dicono che bisogna  mantenere alta l’attenzione. Intanto è Pronta la circolare per l’evoluzione della rete ospedaliera regionale. I test rapidi antigenici sono utili come strumento diagnostico di primo livello da utilizzare massivamente».