Coronavirus – Un arresto per droga a S. Vittore, insulti ai carabinieri ad Alatri e lite tra vicini a Piedimonte

Un arresto per droga a San Vittore, 5 persone denunciate ad Anagni perché hanno insultato i carabinieri via social ed altre due denunce a San Giovanni Incarico e Piedimonte San Germano.

A San Vittore del Lazio, i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Cassino, hanno arrestato in flagranza di reato un 25enne di Rocca d’Evandro. E’ stato intercettato e bloccato alla guida di un’auto munita di targa prova, andava verso il paese di residenza subito dopo essere uscito dal casello autostradale A1 di San Vittore del Lazio. Visto l’atteggiamento agitato assunto dal giovane, i carabinieri hanno deciso di perquisire l’auto. Hanno trovato  una busta di cellophane trasparente contenente 96 grammi di “cocaina” e  la somma in contante di euro 260, divisa in banconote da 20, il tutto sottoposto è stato sequestrato. L’arrestato è stato anche sanzionato poiché si trovava fuori dal Comune di residenza, senza giustificati motivi.

Un 30enne di origini rumene è stato denunciato per lesioni personali. I fatti sono accaduti a Piedimonte san Germano. Durante una lite tra vicini,l’uomo ha aggredito secondo la ricostruzione una coppia del posto  rendendo anche necessario l’intervento del personale del 118. 

Insulti ai carabinieri via social: 5 persone sono state denunciate  per Vilipendio delle Forze Armate e di diffamazione. Si tratta di tre persone di Anagni, una di Colleferro ed un pugliese. Secondo i militari i 5 hanno postato su “Facebook” insulti rivolti al Comando della Stazione Carabinieri di Anagni che nei giorni scorsi, avevano sanzionato  uno di loro per violazione delle norme anticontagio.

Denunciato un 50enne a Roccasecca per “combustione illecita di rifiuti”. E’ stato sorpreso mentre bruciava in prossimità delle abitazioni vicine, rifiuti di plastica, carta e legno.

“Furto aggravato in concorso e danneggiamento” è l’accusa nei confronti di un 29enne di Napoli denunciato dai carabinieri della stazione di San Giovanni Incarico.  In base alle indagini il giovane, il 14 gennaio ad Isoletta d’Arce, dopo aver danneggiato i pneumatici di un’auto di un 83enne di San Giovanni Incarico, ha preso il borsello riposto sul sedile  contenente la somma di euro 400.