Covid – Ciociaria “arancione”: vietato spostarsi tra comuni e scuole superiori in Dad

Vietati gli spostamenti tra comuni, scuole superiori in dad ed è fortemente raccomandato l’uso della mascherina anche dentro casa.

Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha firmato l’ordinanza che istituisce la zona arancione per la Provincia di Frosinone. Ad eccezione dei comuni di Torrice e di Monte San Giovanni Campano che si trovano già in zona Rossa.

Le disposizioni entrano in vigore dall’una del 1° marzo e per i 14 giorni successivi.

Ma cosa cambia con il passaggio dal giallo all’arancione per i ciociari?

È vietato ogni spostamento in un altro comune (salvo che per motivi di lavoro, salute e necessità). Inoltre lo spostamento verso una sola abitazione privata é consentito, nell’ambito del proprio territorio comunale, una volta al giorno, con il limite massimo di due persone (esclusi i minori di 14 anni o i disabili).

È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. In tutti casi resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. 

Bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti sono chiusi anche a pranzo, possono aprire solo per effettuare servizio d’asporto o consegna a domicilio.

I negozi restano tutti aperti, mentre nei giorni festivi e prefestivi sono chiusi i centri commerciali.

Per quanto riguarda le scuole: didattica a distanza per le scuole superiori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, elementari e medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.

Lo sport è consentito solo all’interno del proprio comune. Palestre e piscine restano chiuse.

Ma c’è dell’altro: l’ordinanza firmata dal presidente Zingaretti prevede la chiusura al pubblico – per tutta la giornata – di quelle strade e piazze dove si possono creare situazioni di assembramento.

L’attenzione deve essere alta ad ogni livello. Si raccomanda l’uso delle mascherine anche all’interno delle abitazioni private.

Inoltre la Asl in accordo con ciascun Comune può intervenite con ulteriori azioni in caso di cambiamenti della situazione epidemiologica.