Covid – Londra dice sì al vaccino infialato all’Irbm. Poi l’attacco hacker all’azienda di Pomezia

La Gran Bretagna batte l’Italia sul tempo, dando il via libera alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, infialato nello stabilimento Irbm di Pomezia che collabora con l’università di Oxford alla messa a punto dell’antidoto.

Secondo l’Ema, l’agenzia del farmaco europea, sono ad oggi troppo pochi i dati ricevuti dall’ AstraZeneca, per questo slitta a gennaio 2021 l’approvazione dell’unione europea.

 Intanto nel pomeriggio la Procura di Roma ha aperto un fascicolo  dopo l’attacco hacker subito dall’azienda di Pomezia. Si ipotizza  il reato di accesso abusivo al sistema informatico  su cui stanno indagando gli agenti della polizia postale capitolina.