Riceviamo e pubblichiamo dalla direzione dell’Hotel:
“Se abbiamo sbagliato e se abbiamo urtato la sensibilità di qualcuno, non era nostra intenzione farlo e di questo chiediamo comunque scusa. Ma la notizia di un “rifiuto ad accogliere un gruppo di ragazzi autistici” da parte di Terme Pompeo non solo non è vera così per come è apparsa ma rattrista e addolora la dirigenza e i dipendenti.
Proviamo dunque a raccontare i fatti fin dall’inizio, perché riportare solo l’ultima parte di un dialogo può spingere ad interpretazioni sbagliate.
Terme Pompeo è stata contattata a metà Novembre da parte di un gruppo di famiglie per una richiesta di soggiorno nel periodo di Capodanno. Alla segnalazione della presenza di dieci ragazzi autistici, la Direzione ha opportunamente ritenuto di dovere approfondire le modalità con le quali organizzare il soggiorno, contattando la referente del gruppo e mettendo a disposizione personale specializzato per trovare una soluzione ideale per i ragazzi, sottolineando le possibili necessità specifiche dovute agli spazi della struttura alberghiera e premurandosi di sapere se la presenza di molte persone ed una serie di fattori come musica e fuochi d’artificio, tipici di Capodanno, avrebbero richiesto accortezze particolari.
Il dialogo telefonico si è concluso con la decisione della referente del gruppo di famiglie di NON procedere con la prenotazione, ma da parte di Terme Pompeo non è mai stata negata la disponibilità al soggiorno. Al contrario abbiamo rinnovato l’invito a conoscere la struttura, i servizi che offre e la gentilezza del personale appena possibile e quando voluto.
Terme Pompeo mantiene la sua tradizione centenaria di accoglienza e ribadisce che proprio verso le persone con disabilità pone la massima attenzione nel creare le migliori condizioni di permanenza e inclusività come sempre accaduto.