Fiuggi – Covid-19, la Guardia di Finanza sequestra 37 mila mascherine chirurgiche non sicure. Tre imprenditori denunciati

Più di 37mila mascherine chirurgiche sequestrate e tre imprenditori denunciati.

      E ‘il bilancio di un’operazione condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone nell’ambito dei servizi volti al contrasto delle condotte fraudolente e delle pratiche commerciali sleali connesse all’emergenza COVID-19.

     L’operazione è stata svolta, nello specifico, dalle fiamme Gialle di Fiuggi che hanno individuato oltre 37.000 mascherine chirurgiche identificate come dispositivi medici ma prive – secondo le accuse – dell’idonea certificazione tecnica.

     Le attenzioni dei finanzieri si sono incentrate su un’attività commerciale della città termale: proprio qui, dicono i finanzieri, erano state messe in vendita delle mascherine chirurgiche con il marchio “CE” impropriamente apposto, nonché prive di idonea documentazione necessaria a certificare il prodotto come dispositivo medico e senza che ne fosse stato preventivamente interessato l’Istituto Superiore di Sanità.

     Tre imprenditori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Frosinone con le accuse di frode in commercio e vendita di prodotti con segni mendaci.

     A finire nei guai sono stati  un 49enne di Napoli,  un 55enne di Melito di Napoli  e un 57enne di Colleferro.

     La Procura di Frosinone, accogliendo le ipotesi investigative formulate dalle Fiamme Gialle di Fiuggi, ha messo  un  apposito decreto di perquisizione e sequestro nei confronti di due società con sede nei comuni di Napoli e Fiuggi, nonché presso il deposito di Maddaloni, in provincia di Caserta. Al termine dell’attività  sono sottoposte a sequestro penale 37.151 mascherine chirurgiche e 1.798 etichette.