FONDI – 11 FEB – C’è anche Fondi tra le località dove sono stati sequestrati beni ad un imprenditore dei Castelli Romani finito nella rete della guardia di Finanza. Si tratta di un ingente patrimonio – costituito da 10 immobili, autovetture e motocicli di grossa cilindrata, quote societarie e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di oltre 3,5 milioni di euro. L’operazione porta la firma dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma.
Il provvedimento – emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale capitolino e confermato prima dalla Corte di Appello e poi dalla Corte di Cassazione – arriva dopo indagini economico-patrimoniali svolte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Frascati, coordinate dal locale Gruppo, nei confronti di un noto imprenditore condannato più volte per usura, esercizio abusivo dell’attività finanziaria e spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato l’elevato tenore di vita dell’uomo e della sua famiglia sproporzionato al reddito dichiarato a spingere i militari a vederci chiaro. Gli approfondimenti hanno permesso di riscontrare che le ricchezze accumulate derivavano dall’investimento dei guadagni da attività illecite. Sono stati sequestrati beni tra Ciampino, Marino e Fondi, tra questi spicca un’impresa edile per aver edificato – secondo le fiamme gialle – diversi complessi residenziali nell’hinterland romano ed una lussuosa villa con piscina,con vista sul Lago di Castel Gandolfo