Purtroppo un altro evento critico si è verificato nelle carceri del Lazio ed questa volta nell’istituto di Frosinone – a farne le spese un agente della Polizia Penitenziaria.
Un altro, episodio si era registrato la sera precedente, per un tentativo di incendio, ad opera di un detenuto marocchino , il quale aveva procurato a quattro agenti referti presso il locale nosocomio di 05 giorni prognosi . Detenuto trasferito poi nella tarda mattinata di ieri.
Ieri mattina , invece, un detenuto di origine rom ha appiccato un incendio nella propria stanza detentiva così devastante da bruciare tutto l’arredo in legno . Immediato l’intervento dell’addetto alla vigilanza della sezione, supportato da altro personale giunto in loco, i quali hanno provveduto a mettere in salvo i ristretti.
La fitta coltre di fumo ha reso l’operazione difficilissima. E’ stato necessario intervenire più volte , gli agenti hanno operato in una situazione critica nonostante la tosse e le difficoltà a respirare. Messi in salvo tutti i detenuti, si è reso necessario mettere in sicurezza l’addetto alla sezione, che era privo dei sensi , e quattro di essi, senza temere per la loro stessa vita, sono intervenuti a spegnere l’incendio che aveva ripreso a propagarsi. L’agente è stato portato, svenuto, presso l’infermeria locale. Si è dovuto lavorare non poco affinché i locali venissero arieggiati adeguatamente.
Un grande plauso alla professionalità, al coraggio e alla determinazione del personale intervenuto grazie al quale si è evitato che la situazione potesse degenerare ulteriormente. Un grande apprezzamento all’addetto alla sezione che ha provveduto, a rischio della propria vita, a mettere in salvo tutti i detenuti ristretti nella sezione.
Il personale di Polizia Penitenziaria, anche , in queste particolare condizioni , dovuto alle restrizioni per impedire il contagio Covid-19 , ha agito con senso del dovere seppur è ancora l’unica forza di polizia che resta esclusa dalle vaccinazioni –
Occorre ricordare che la ormai cronica carenza presso la casa circondariale di frosinone non risulta essere mai stata risolta – seppur più volte evidenziata agli organi competenti-