Frosinone – Contro il trasferimento del 72esimo Stormo si muove Mastrangeli: “Il ministro ci dica quali sono le vere ragioni della scelta”

Le speranze non sono molte ma per provare ad evitare fino all’ultimo il trasferimento del 72esimo Stormo a Viterbo, previsto per il 2025, si muove il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli.
Il primo cittadino ha inviato una comunicazione scritta al ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Gli chiede un incontro, un tavolo tecnico, per capire «quali siano le vere motivazioni – scrive il sindaco – dietro la decisione di sradicare il 72° Stormo di Frosinone per portarlo a Viterbo, causando l’ennesimo danno economico e sociale al nostro territorio».
Nella missiva Mastrangeli ricorda come ad agosto scorso il Consiglio Comunale abbia approvato all’unanimità la mozione per l’annullamento del provvedimento.
Un’iniziativa che è stata condivisa dai comuni della Provincia di Frosinone e dal Consiglio Provinciale con approvazione della suddetta mozione.
Il 72° Stormo – lo ricordiamo – è un’eccellenza del territorio ciociaro, unica scuola volo nel settore dell’ala rotante in Italia. Ha formato generazioni di professionisti del volo.
Cosa scrive ancora Mastrangeli al ministro? Se la motivazione dello spostamento risiede nella volontà di razionalizzare le risorse ed efficientare mezzi ed infrastrutture (come disse il precedente ministro della Dife-sa Guerini), allora – dice il sindaco – Frosinone sarebbe proprio la scelta più idonea in primo luogo per la sua posizione strategica, al centro tra Roma e Napoli. Non certo Viterbo.
L’aeroporto, inoltre, si estende su circa 94 ettari dedicati esclusivamente all’addestramento di giovani piloti, ha già le infrastrutture, le vie di comunicazioni come l’uscita autostradale), la linea ferroviaria con ferma-ta T.A.V,e una nuova stazione ferroviaria in progetto.
Di conseguenza – aggiunge Mastrangeli – appare evidente che lo Stato avrebbe un minore impegno di spesa per potenziare e realizzare un aeroporto Interforze sul nostro territorio. Per questo il sindaco chiede a Crosetto di riesaminare il progetto di accorpamento con Viterbo, per dar voce ad un’istanza profondamente sentita dall’intero territorio: e vuole quell’incontro per capire cosa c’è davvero dietro la decisione del trasferi-mento.