Frosinone, controlli Nas su visite mediche a nero

Due medici in servizio a tempo indeterminato presso l’Azienda Sanitaria di Frosinone hanno ricevuto mercoledì pomeriggio il provvedimento del Tribunale di Frosinone che dispone il sequestro dei loro beni per un totale di 90 mila euro. L’accusa per loro è di avere effettuato visite private in ospedale, facendo saltare le liste d’attesa ai pazienti e tenendosi tutti i soldi della parcella. Al primo sono stati sequestrati ‘preventivamente’ e ‘per equivalente’ 51.293,06 euro ed al secondo 40.585,83 euro: per la Procura della Repubblica di Frosinone sono le somme incassate in maniera illecita.
Per loro si ipotizza il reato di appropriazione indebita In pratica il medico che è dipendente Asl non può svolgere la sua professione in altri ambulatori. Ma può fare visite private tra le mura dell’ospedale.
I carabinieri del Nas sospettano che i due medici della Asl di Frosinone abbiano fatto andare in ospedale i pazienti, li abbiano visitati lì privatamente e si siano trattenuti tutti i soldi, saltando la fila ed evitando il ticket.