Andava a spasso, alla posta, eppure doveva essere in casa perché positivo al Covid. Questa sua condizione però non lo fermava, anzi, la comunicava a chiunque incontrasse, come se fosse un consapevole untore. E’ questa la ricostruzione fatta dagli agenti delle volanti della Questura di Frosinone, che hanno denunciato un uomo accusato di epidemia dolosa.
I poliziotti sono arrivati a lui grazie a diverse segnalazioni giunte al 113: i cittadini parlavano di un uomo che girava indisturbato per la città, per poi entrare in un ufficio postale, dichiarando di essere positivo al Covid. Un comportamento quantomeno bizzarro che però ha fatto scattare l’allarme, poi verificato dagli agenti del dottor Magno. Gli approfondimenti e le indagini avviate immediatamente hanno però confermato quelle parole: l’uomo, nella banca dati di Prefettura ed Asl, risultava essere positivo al Covid e posto quindi in isolamento.
Secondo quanto riferito dalla Polizia l’uomo, consapevole della sua patologia, si era posto nella condizione di voler diffondere il virus, mettendo in campo comportamenti ad alta pericolosità ed esponendo, in maniera volontaria, il più alto numero possibile di persone al contagio.