Frosinone – Era stata vittima di due truffatori: la polizia recupera tutto e lo restituisce alla signora Caterina

Il primo settembre era stata truffata, ora a distanza di circa un mese e mezzo dal fatto, la signora Caterina, emozionata, ha potuto riavere i propri beni ed incontrare gli agenti che li hanno recuperati.
Tutto era iniziato con una telefonata ricevuta dalla signora da parte di un uomo che, fingendosi suo nipote, la supplicava di avere bisogno di denaro contante per risolvere dei problemi legali.
Subito dopo un uomo si era presentato a casa della donna presentandosi come impiegato delle poste e dicendole di dover ritirare i soldi e i monili destinati a risolvere la delicata vicenda del nipote.
Ma non contento, l’uomo aveva ricontattato la signora Caterina con la scusa che quanto ricevuto non era sufficiente per evitare i guai al nipote. Costringendola, così, ad andare al bancomat per prelevare altro denaro.
I due truffatori sono stati intercettati lungo l’autostrada A1 ed arrestati dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino. I poliziotti durante le indagini hanno scoperto un’altra truffa perpetrata dai due nello stesso giorno ai danni di altra signora.
Chiuse le indagini, la signora Caterina ha potuto riavere i propri beni ed incontrare gli agenti che li hanno recuperati e arrestato i due truffatori.
Questo tipo di truffe, ultimamente aumentate in modo vertiginoso, risultano particolarmente fastidiose proprio perché volte a carpire la fiducia dei soggetti deboli ed indifesi.
Proprio per questo motivo, la Polizia di Stato ha messo in campo una campagna informativa a tutela delle persone anziane, considerate le più vulnerabili alla richiesta di denaro pur di dare un aiuto ai propri cari.