È il secondo anno in rosso: sembra quasi che tutti si siano abituati e che non si stia soffrendo troppo per aver saltato i classici pranzi in famiglia di Pasqua o per aver dovuto rinunciare alla gite fuori porta di pasquetta. Gente in giro ce n’è poca, se non qualche famiglia che ha approfittato della bella giornata di sole per una passeggiata a piedi o in bicicletta.
Soprattutto i bambini si sono riversati nel Parco del matusa di Frosinone, per godersi un po’ di tempo all’aria aperta senza correre alcun rischio: non si è registrata infatti nessuna situazione di affollamento o di assembramenti pericoli.
Controlli ci sono, ad opera delle varie forze dell’ordine, ma si tratta più che altro di pattugliamenti, non di posti di blocco.
In autostrada il flusso c’è, in entrambe le direzioni: molti dalla capitale hanno raggiunto la Ciociaria, ma nel pieno rispetto delle regole, sfruttando la possibilità di far visita, una volta al giorno, ai parenti, anche fuori dal proprio comune.
La polizia stradale comunque sta monitorando tutto.
I controlli sono concentrati soprattutto nelle aree montuose della provincia, laddove ci sono aree pic-nic o comunque ampi spazi verdi che potrebbero essere scelti per immergersi nella natura e vivere qualche ora all’aria aperta. In azione anche la polizia provinciale, soprattutto in queste zone.
La strada per campocatino è regolarmente aperta, ma sulle piste non c’è nessuno: il rispetto delle regole in questa seconda pasquetta in rosso sembra aver dominato, riuscendo a fermare anche la voglia di mare.
Anche nel sud pontino infatti la situazione è molto tranquilla: sul lungomare ed in spiaggia c’è gente, ma non c’è folla. Nessun assembramento. Solo chi vive in città, a Gaeta o a Formia per esempio, ha approfittato della bella giornata per godersi un po’ di mare, raggiungendo il lungomare o il porto soprattutto a piedi o in bicicletta. Tutto comunque sta avvenendo nel pieno rispetto delle regole, almeno per la mattinata.