La situazione nel carcere di Frosinone non è rosea dato che mancano circa 109 unità di polizia penitenziaria. È quanto emerso a margine della visita nella struttura di Via Cerreto da parte del capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, Carlo Renoldi.
Per la Cisl Federazione nazionale Sicurezza le 18 unità previste entro il 15 settembre con il piano di mobilità nazionale purtroppo non bastano a sanare la grave situazione.
A peggiorare il dato – osserva il sindacato – anche il fatto che l’istituto di Frosinone amministra le 48 unità di polizia penitenziaria che fanno parte del nucleo provinciale traduzione, che non possono essere impiegate all’interno dell’istituto stesso.
Per la Cisl Appare evidente la necessità di creare una pianta organica a parte per il personale impiegato nel Nucleo Traduzioni.
La Fns Cisl Frosinone nell’incontro, ha sottolineato quanto grave sia il fatto che non solo una singola unità ricopra più di due posti di servizio , con turnazioni che spesso superano le 12 ore e che , sempre a causa della carenza di personale, siano stati soppressi servizi o posti di servizio fondamentali .
La Fns Cisl di Frosinone ha evidenziato e richiesto, tra l’altro, una maggiore formazione operativa per il personale .