Frosinone/Latina – Disagi su ambulanze e nei pronto soccorso, ma in arrivo nuovi posti letto. I dettagli

FROSINONE/LATINA – Ambulanze in fila per ore prima di poter ricoverare i pazienti in ospedale, tanti malati in attesa nelle stanze del pronto soccorso, con spazi davvero ridotti. Le foto arrivano dal Goretti di Latina, ma nei giorni scorsi ne circolavano di simili sullo spaziani di Frosinone. E la asl ciociara ammette che si stanno verificando situazioni di disagio e sofferenza, ma che il sistema sanitario sta vivendo un vero dramma. Siamo in emergenza. Ma la rete sta tenendo e la regione ha raddoppiato per questo i posti letto. Lo sdegno e lo sconforto dei pazienti, dei loro parenti, degli operatori sanitari è comprensibile e legittimo, ma non si sta fronteggiando una situazione ordinaria, bensì emergenziale: “le strutture Sanitarie sono sottoposte ad uno stress-test continuo ed incessante”, queste le parole della asl. I problemi, continua ancora l’azienda, riguardano soprattutto il trasporto dei pazienti ed i pronto soccorso.

Ora si sta lavorando per aumentare i posti letto, quelli di degenza, ma anche le terapie intensive e sub intensive. L’ordinanza della regione prevede, in provincia, 80 posti Covid assegnati all’Ospedale di Cassino. Ci sono poi i 127 posti-letto ordinari a regime e 24 posti-letto per la Terapia Intensiva e Subintensiva a regime per l’Ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone: in precedenza erano in tutto 96. A questi vanno sommati i 24 posti-letto Ordinari del S. Raffaele di Cassino, gli 89 della Città Bianca di Veroli e altri 29 di Villa Gioia di Sora.

Una forte implementazione che si va ad aggiungere ai 53 posti abilitati all’isolamento fiducia-rio presso l’Hotel Villa Laura di Fiuggi.

Anche in provincia di Latina rete ospedaliera covid potenziata: il goretti passa da 118 posti a 178, cui si sommano 10 unità alla Clinica Città di Aprilia e 6 al Dono Svizzero di Formia.

I disagi quindi ci sono stati e ci sono, ma la neo dirigente dalla asl Pierpaola D’Alessandro sottolinea come “le difficoltà che si verificano non compromettono in alcun modo né la diagnosi e né la cura del paziente”.

(la foto si riferisce alla situazione al Goretti di Latina)