Prima di schiantarsi, domenica sera, contro la recinzione delle ferrovia a Frosinone aveva picchiato selvaggiamente la moglie, davanti alla bambina di appena 8 anni. Lo sostengono gli agenti delle Volanti della Questura che hanno sottoposto a fermo un 40enne originario di Napoli.
La domenica di follia dell’uomo era iniziata nel tardo pomeriggio quando si era recato a casa della moglie, in un paese nel sud della Ciociaria.
I due sono in fase di separazione. All’improvviso – secondo le accuse – l’uomo ha dato in escandescenze iniziando a picchiarla.
Alla scena ha assistito la loro bambina, di soli otto anni.
E’ stata proprio lei, con grande coraggio, a chiamare le forze dell’ordine con il cellulare della mamma sulla quale il 40enne continuava ad accanirsi con calci e pugni.
Prima di andarsene l’uomo ha preso il rolex che la moglie aveva sul polso ed una borsetta con all’interno circa 15 mila euro.
Poi si è messo al volante dell’auto della donna fino a Frosinone. Qui a ridosso della variante Casilina la sua corsa è finita contro la recinzione della linea Ferroviaria rimanendo a ridosso della massicciata dei binari. Solo per un fortuito caso non sono rimasti coinvolti altri mezzi.
L’uomo, praticamente illeso, è stato fermato dagli agenti delle Volanti, coordinati dal dottor Antonio Magno.
Secondo quanto ricostruito dai poliziotti l’uomo già in passato aveva alzato le mani sulla moglie. Il 40enne è accusato di maltrattamenti in famiglia e rapina ai danni della donna.
Oltre al fermo per lui è arrivata anche la denuncia per aver guidato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e senza patente perché revocata.