C’è un’altra emergenza in queste ore nel basso Lazio, oltre a quella sulle strade. Parliamo degli incendi che stanno devastando il territorio. Dopo il violento rogo che ha tenuto sotto scacco per oltre 24 ore il centro di Fumone, con le fiamme che hanno lambito case costringendo ad evacuare i residenti, il lavoro dei vigili del fuoco del comando provinciale non si è fermato, supportato da quello dei vari gruppi di protezione civile. Sono stati diversi i fronti che li hanno visti impegnati: Pico, Pastena, Alvito, Vicalvi. Nella giornata di domenica grande dispiegamento di uomini e mezzi anche a Rocca d’Arce e Fontana Liri. In quest’ultimo caso i roghi hanno riguardato due diverse zone, Le Cese e Muzi-Alefana: l’emergenza è iniziata intorno alle 13 e nel primo pomeriggio sono arrivati dei mezzi aerei, sia della protezione civile sia dei vigili del fuoco per domare il fuoco che ha distrutto anche uliveti. Intanto a supporto del comando provinciale di Frosinone, è arrivata da domenica sera anche la colonna mobile specializzata negli incendi boschivi del comando provinciale di Viterbo: nove vigili e quattro mezzi che stanno operando in Ciociaria, visto che i colleghi di Frosinone erano impegnati su ben 17 scenari, tra incendi boschivi e altri interventi.
La situazione non è migliore in provincia di Latina: in questo caso il rogo più vasto ha interessato una zona boschiva di Priverno, in località Ceriara Stradone delle grotte. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco con le squadre di terra e diverse associazioni di volontari della protezione civile, anche due aerei per spegnere le fiamme dall’alto: il rogo ha interessato una superficie di diversi ettari