Frosinone – Spaccio di coca e crack, nei guai marito e moglie

Spacciavano cocaina e crack anche di giorno e pure durante il coprifuoco per l’emergenza  legata al Covid e per essere avvisati dell’arrivo delle forze dell’ordine si servivano dei figli minorenni.

     Sono alcune delle accuse a carico di un coppia di etnia rom, lui 43anni, lei 42 anni di Frosinone. Sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia del capoluogo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

     L’operazione è stata svolta nei comuni di Frosinone e Cassino.

     I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia  cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Frosinone. L’indagine è stata avviata nel mese di agosto 2020.

     Cosa è emerso? Secondo le accuse per la loro attività di spaccio si servivano dei figli minori che fungevano da vedette: i ragazzini,  insieme ad altri minorenni, mentre si trovavano a bordo delle loro biciclette nel cortile condominiale – stando alla ricostruzione degli investigatori –  avvisavano dell’arrivo delle forze dell’ordine.

     La donna, oltretutto, percepiva anche il reddito di cittadinanza: è stata segnalata alla competente autorità amministrativa per i provvedimenti del caso.

     Dopo gli arresti per l’uomo si sono aperte le parte del carcere di Cassino: alla 42enne sono stati concessi i domiciliari.