Frosinone – Spaziani, il virus picchia duro: ora le terapie intensive solo Covid

Siamo entrati forse nella fase più critica dell’emergenza Covid e sono i numeri a dimostrarlo. Il bollettino odierno, oltre al numero dei contagi, che si attesta a 1407 con il 15% dei tamponi effettuati che hanno rivelato un esito positivo, evidenzia l’ennesimo balzo in avanti nell’occupazione dei posti letto. In 24 ore i ricoveri ordinari e di terapia sub intensiva hanno visto un ulteriore aumento di 95 posti letto occupati, quelli in rianimazione di 20.

            Scatta così la fase IX dell’emergenza che prevede l’attivazione del cosiddetto scenario 4. Rimodulazione di posti letto ed attenzione massima per quelli Covid. In Ciociaria c’è necessità di 20 posti letto di terapia intensiva Covid allo Spaziani: ciò significa che i 6 posti letto di terapia intensiva non Covid vengono convertiti e si aggiungono ai 10 già attivi. Poi c’è un’altra emergenza: quella degli anestesisti. Sono state passate al setaccio tutte le graduatorie, attivate tutte le procedure: non ci sono anestesisti pronti a venire in Ciociaria.

            E’ per questo che non sarà più assicurata l’assistenza in terapia intensiva alle persone operate allo “Spaziani”, è per questo che tutta l’attività chirurgica anche in urgenza viene spostata a Roma. Pazienti con traumi gravi e con trauma cranico verranno spostati al San Giovanni, pazienti con ictus al Policlinico Tor Vergata. Tutte le persone che presenteranno situazioni di questo tipo verranno quindi trasferite dal 118 direttamente nella capitale.