Frosinone – Stato di salute della sanità ciociara: l’incontro Pompeo-Lorusso

FROSINONE – 01 OTT – Un mese dall’insediamento a capo della Asl di Frosinone per il dg Stefano Lorusso che ha incontrato qualche ora fa il presidente della provincia Antonio Pompeo  per fare il punto sulle emergenze sanitarie che in questi primi 30 giorni sono emerse e soprattutto per delineare, di concerto con il territorio, le mosse da attuare nel prossimo futuro.

Tra le problematiche evidenziate c’è sicuramente quella relativa all’abbattimento delle liste di attesa e ai tempi, lunghi, per effettuare esami diagnostici, ma anche alla necessità di aumentare il numero dei punti di assistenza sanitaria, con particolare attenzione alle zone lontane dai presidi ospedalieri ma si è parlato anche della necessità di potenziare il personale medico, infermieristico e relativo agli operatori socio-sanitari.

Un passaggio importante è stato riservato anche all’ambiente, con riferimento all’attivazione del Registro Tumori e a un progetto, cui lo stesso dg Asl sta lavorando, per una struttura che coniughi proprio il settore dell’ambiente a quello sanitario.

Si è parlato anche dello stato di salute dell’ospedale Spaziani di Frosinone che vive una quotidianità fatta di emergenze, soprattutto per quanto riguarda gli accessi al ps. Da parte della asl c’è stato l’impegno a potenziare le funzioni della Casa della salute, in modo da risultare un valido aiuto al nosocomio del capoluogo. Lorusso ha ribadito che presto le case della salute  verranno dotate di nuovi macchinari e personale, in numero proporzionato ad una utenza in costante crescita.

Un altro argomento trattato quello relativo al SS Trinità di Sora, un polo oncologico d’eccellenza che verrà dotato di  nuovi macchinari, strumentazioni, linee di indirizzo e modalità organizzative degne di un ospedale diventato riferimento territoriale per il trattamento dei tumori.

Il vertice tra Pompeo e Lorusso è solo il primo di una lunga serie di incontri  con l’ obiettivo di sanare  quelle lacune che alimentano lamentele e proteste da parte degli utenti. Lo scopo è dunque quello di andare a creare una sanità provinciale a misura del territorio.