In balia per quattro ore del suo truffatore, senza carpirne le intenzioni e rimanendo intrappolato in un incubo. E’ stata la disavventura di un anziano, vittima di una truffa a Frosinone domenica, per la quale la polizia ha denunciato due giovani del capoluogo. Tutto inizia nel pomeriggio di domenica, quando un giovane avvicina un anziano nella zona bassa del capoluogo.
Dichiarandosi in difficoltà, il ragazzo è riuscito a convincere l’anziano a farsi accompagnare con la sua Fiat Punto, a casa dei suoi genitori che si trovava – a sua detta – in un comune limitrofo. Dopo oltre quattro ore di giri a vuoto, con pretesti e scuse di ogni natura, il giovane si è fatto accompagnare nella zona alta di Frosinone, in una casa del centro storico, dove ad attenderlo c’era un altro ragazzo, suo complice.
E’ lì che i due, secondo le accuse, sono riusciti a rubare l’auto dell’anziano e a farsi consegnare il bancomat, di cui poco prima uno dei due aveva carpito il PIN. La sera stessa è stato effettuato un prelievo di 500 euro. Non paghi della condotta i due hanno poi rubato l’auto del figlio dell’uomo e si sono diretti verso il Casermone dove però sono stati intercettati da una volante. Da qui ne è nato un inseguimento direzione aeroporto, terminato dopo diverse manovre azzardate e strade imboccate contromano, con l’auto rubata che si è schiantata su un marciapiede.
I due sono riusciti a fuggire, nelle campagne circostanti, abbandonando anche il cagnolino della vittima che era nell’auto, ma dopo una breve indagine sono stati identificati dagli agenti delle volanti che hanno fatto scattare la denuncia. L’appello della polizia, soprattutto agli anziani, è quello di rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine segnalando ogni comportamento sospetto.