Dalla mattinata di oggi e per tutto il ponte di Pasqua e Pasquetta i controlli da parte delle donne e degli uomini della Polizia di Stato sono stati notevolmente intensificati. La lente d’ingrandimento è stata rivolta soprattutto verso quei luoghi che da sempre, in questi giorni di festa, rappresentano punti di aggregazione ed incontro.
Con apposita ordinanza della Questura e su indicazione del Prefetto, saranno incrementati i numeri delle pattuglie su tutti i turni di servizio, anche di sera e di notte, in particolare nelle giornate di domenica e lunedì. In tutta la provincia le pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale dei vari comuni effettueranno accertamenti sulla legittimità degli spostamenti. E’ previsto un massiccio impiego degli agenti della Polizia Stradale, che svolgeranno controlli capillari lungo la rete autostradale e lungo le arterie che conducono alle località di villeggiatura balneari e montane. Anche nelle stazioni e a bordo dei treni a cura della Polizia Ferroviaria sarà verificata la motivazione degli spostamenti delle persone.
L’invito che la Polizia di Stato rivolge a tutti i cittadini della nostra provincia, che sino ad oggi hanno dimostrato un grande senso civico rispettando l’obbligo di restare a casa, è di non vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi. In questo momento e nelle condizioni in cui ci troviamo, il rispetto delle regole è fondamentale. E’ importante non abbassare la guardia e non permettere che le festività pasquali unite alle belle giornate ci facciano pensare di essere usciti dalla fase critica e che per questo si possa non seguire quelle che sono le indicazioni che arrivano non solo dal governo ma da tutti gli esperti del settore scientifico e sanitario.
Gli agenti profonderanno lo stesso impegno che hanno speso fino ad oggi nel vigilare sul rispetto delle restrizioni e tutti abbiamo il dovere di rispettare anche il lavoro del personale sanitario che negli ospedali, tra mille difficoltà, lavora strenuamente per curare i tanti malati, rischiando il contagio ogni momento. Bisogna soffermarsi a pensare per un attimo alle tante persone che hanno perso la vita in solitudine, senza il sostegno dei propri affetti, alle famiglie che hanno vissuto questi lutti strazianti. Solo restando a casa proteggeremo i nostri cari e noi stessi dallo stesso dolore.