La ‘zona rossa’ nell’area della stazione a Frosinone si farà. Lo ha disposto un’ordinanza del prefetto di Frosinone, il dottor Ernesto Liguori, un provvedimento temporaneo di urgenza che sarà in vigore per due mesi nella città capoluogo. La richiesta era stata avanzata dall’onorevole Nicola Ottaviani ed era stata oggetto di una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si era tenuta la scorsa settimana in Prefettura.
Il provvedimento dispone il divieto “di stazionare indebitamente nelle aree della Città di Frosinone specificamente individuate”. Una limitazione che riguarda i soggetti che abbiano comportamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, “tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree e risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità Giudiziaria”. Niente persone già note alle forze dell’ordine quindi, in particolare se le segnalazioni riguardano una serie di reati specifici: droga, percosse, lesioni, rissa, colpose, in materia di reati contro la persona, scippo, rapina, invasione di terreni o edifici, danneggiamento, detenzione o porto abusivo di armi o di oggetti atti ad offendere.
L’ordinanza punta ad essere uno strumento di contrasto alla microcriminalità in un momento in cui la questione sicurezza nella zona scalo della città è al centro del dibattito.