GAETA -. 28 APR – Sono giovanissimi – hanno dai 22 ai 26 anni – e risiedono tra Formia e Gaeta cinque delle sette persone destinatarie delle altrettante ordinanze di custodia cautelare che con l’obbligo di dimora sono state emesse dal Gip del Tribunale di Cassino ed eseguite dal Commissariato di Gaeta Secondo l’accusa della Procura hanno fatto parte di un’organizzazione in grado di acquistare la droga nel quartiere napoletano di Scampia e di spacciarla nei due principali centri del Golfo.
E’ tuttora ricercato sull’intero territorio nazionale l’ottavo dei sette pregiudicato di Formia e Gaeta ai quali il commissariato di Polizia di quest’ultimo centro ha notificato altrettante ordinanze di custodia cautelare con l’obbligo di dimora ed il divieto di uscire dai rispettivi domicili nelle ore serali e notturne con le accuse di detenzione e spaccio di droga, soprattutto di marijuana, hashish, cocaina e crack. Secondo le risultanze investigative della Polizia,raccolte dal sostituto procuratore Valentina Maisto e condivise dal Tribunale di Cassino Domenico Di Croce,gli indagati, per lo più giovanissimi dai 22 ai 26 anni, hanno allestito una vera e propria holding del crimine dedita all’acquisto, confezionamento e spaccio di sostanze stupefacenti nei due principali centri del Golf, l’individuazione di nuovi pusher e finanche al recupero dei crediti nei confronti degli assuntori che non riuscivano a far fronte alle spese sostenute. L’operazione s’intitola “Game Over”, era il lessico utilizzato in codice da questi giovanissimi pusher che per accordarsi sull’acquisto di partite di droga facevano riferimento a tipici passatempo della loro età, playstation e giochi elettronici. Le indagini del Commissariato di Gaeta avevano preso spunto da un violento pestaggio compiuto nel novembre 20918 proprio a Gaeta ai danni di un giovane tossicodipendente che non era riuscito a far fronte al pagamento delle dosi di droga acquistate. I risultati investigativi della Polizia hanno permesso di accertare il coinvolgimento in quest’organizzazione di una giovane donna che poco meno di un anno e mezzo fa si trovava ai domiciliari per spaccio di droga, di due fratelli di origini campane trasferitisi a Formia e divenuti i referenti dello spaccio nell’avviatissima movida cittadina,dove e coloro presso i quali veniva acquistata la droga destinata al mercato del Golfo. Si tratta di due coniugi, di 40 e 42 anni , residenti nel quartiere napoletano di Scampia e ritenuti contigui al clan camorristico dei Notturno per il quale l’uomo 40enne è stato arrestato due settimane fa dalla Squadra mobile del caopuologo campano per associazione camorristica legata proprio alla gestione dello spaccio. Cinque delle sette ordinanze del Gip sono state notificate a Gaeta (una) e quattro nel popolare quartiere di Via Cassio a Formia dove il fiuto delle unità cinofile della Polizia ha permesso di rivenire un panetto di 30 grammi di hashish, 2 piantine di marijuana, un involucro contenente 40 semi di marijuana, nonché il relativo materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, compresi un bilancino, un bisturi ed un coltello.