Latina – Bimbo chiama il 112 e fa arrestare il compagno della madre mentre la picchia

Una telefonata al 112: dall’altra parte della cornetta c’era un bambino che chiedeva aiuto perché la mamma stava litigando con un uomo, il suo compagno, che proprio mentre il piccolo era al telefono la stava picchiando. Dalla sala operativa della Questura di Latina è stata subito mandata una volante che in pochi minuti è arrivata all’indirizzo indicato. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di giovedì nel capoluogo pontino.

All’arrivo della volante gli agenti hanno subito notato un uomo che fuggiva verso il terrazzo condominiale. I poliziotti lo hanno seguito, prima sul tetto e poi tra campi e strada, riuscendo alla fine a bloccare l’uomo che, nelle fasi concitate dell’inseguimento, ha anche colpito uno degli agenti. Una volta messo in sicurezza il presunto colpevole, i poliziotti si sono concentrati sulla vittima, una donna di 39 anni, madre di quattro figli avuti da una precedente relazione.

La donna, di nazionalità marocchina, ha raccontato che con-viveva con l’arrestato da circa otto mesi e che negli ultimi tempi le aggressioni, anche fisiche, erano all’ordine del giorno. Nella giornata di giovedì l’uomo, un tunisino, ha colpito sia lei che la figlia, davanti al ragazzino che ha chiesto rifugio ad una vicina per chiamare la polizia. Anche la stessa vicina ha confermato agli agenti il racconto.

Raccolto tutti gli elementi i poliziotti hanno portato l’uomo in Questura e lo hanno dichiarato in arresto con le accuse di maltrattamenti in famiglia e resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Nelle prossime ore il tunisino verrà interrogato in carcere dal magistrato.