Aggredisce un altro migrante fino a rompergli il naso, e poi cerca di pulire il pavimento sporco di sangue con un “mocho”.
Il personale della II sezione della squadra mobile, in collaborazione con le volanti, sono intervenuti in un appartamento a Latina gestito da una cooperativa che si occupa di accoglienza di richiedenti asilo per arrestare un pakistano di 26 anni, con l’accusa di lesioni gravi.
Il giovane aveva aggredito un altro ospite della struttura, un 25enne, che a fatica era riuscito a liberarsi dalla furia del pachistano. Arrivati sul posto, gli agenti hanno rinvenuto evidenti tracce di sangue sul pavimento e un “mocho”, utilizzato dal pakistano per eliminare le tracce di sangue a terra.
Dalle testimonianze raccolte, i poliziotti hanno potuto ricostruire la vicenda accertando, inoltre, continue aggressioni del pakistano nei confronti degli altri ospiti della struttura.
La vittima, ricoverata con prognosi di 41 giorni per fratture plurime scomposte alle ossa nasali ed orbitali, si trova al San Camillo di Roma in attesa di un intervento maxillo facciale. Per il 26enne pakistano si sono aperte le porte della casa circondariale di Latina.