Latina/Frosinone – Sicurezza delle ambulanze, operazione del Nas: quattro denunce

Rafforzati i controlli dei Nas per prevenire la diffusione epidemica di Covid-19. In condivisione con il ministero della Salute, i militari hanno condotto verifiche specifiche sulle autoambulanze utilizzate per il trasporto di pazienti, con particolare riferimento alla “corretta esecuzione delle operazioni di sanificazione e disinfezione”, per “tutelare sia i pazienti che gli operatori dai rischi di possibile contagio biologico nel corso del trasporto”.

I controlli, che hanno visto impegnati anche i carabinieri del Nas di Latina, competenti anche su Frosinone, nascono da un episodio, che si è verificato nella provincia di Napoli, di “accertata assenza di adeguate procedure preventive e di sanificazione dei mezzi di emergenza”. Gli interventi eseguiti dai Nas, solo nell’ultima settimana, hanno interessato 945 ambulanze impiegate in servizi di emergenza-urgenza sanitaria e nel trasporto di infermi, individuando 46 mezzi non conformi alle normative sulla sicurezza degli operatori e delle persone trasportate a bordo.

            I Nas di Latina, agli ordini del comandante Felice Egidio, hanno ispezionato non solo le postazioni Ares nelle province di Frosinone e Latina, ma anche quelle di operatori privati. Denunciate in totale quattro persone, tra dirigenti pubblici e titolari di aziende private. Secondo l’accusa i denunciati hanno omesso di procedere alla formazione degli operatori e documentare l’assegnazione dei dispositivi di protezione; omesso di disporre i protocolli operativi per la prevenzione dal covid e non solo. Le accuse, a vario titolo, riguardano anche la mancata revisione degli estintori ed il corretto smaltimento di rifiuti sanitari.