Gli agenti della Questura di Latina, impegnati nei potenziati controlli per verificare il rispetto delle prescrizioni del governo contro la diffusione del Covid 19, non hanno voluto credere nella scena in cui si sono imbattuti sabato pomeriggio all’interno del centro urbano di Latina. L’andirivieni di persone, soprattutto donne, consigliava una verifica più accurata e gli agenti s’imbattevano in una donna, di 56 anni, uscire dall’ingresso dello stabile che giustificava la sua presenza in quel luogo dopo ave consegnato un pacco di zucchero ad un’amica impossibilitata ad uscire. Niente di più falso. La presunta amica, di 50 anni, era di fatto una parrucchiera abusiva. Inevitabile la sanzione per la violazione del decreto del presidente Conte. La Questura di Latina, inoltre, ha denunciato altre due persone. Dovrà rispondere di maltrattamento di animali un uomo di 49 anni che in via San Carlo da Sezze nel centro del capuologo pontino aveva chiuso un cane, della razza Beagle, all’interno del bagagliaio della propria auto ed era andato via. Un nigeriano di 69 anni è stato denunciato a Cisterna dal locale commissariato per minacce e resistenza a pubblico ufficiale, perché, dopo aver disturbato alcuni clienti in fila nel piazzale di un supermercato, oltre a risultare sprovvisto del permesso di soggiorno,aveva minacciato gli agenti impegnati mimando con la mano il gesto della gola tagliata.