Lazio – 1 febbraio: torna il giallo e parte la campagna vaccinale over 80. Tutto quello che c’è da sapere…..

Il primo febbraio è per il Lazio un giorno dalla duplice importanza. Non solo vede la Regione colorarsi di giallo e allentare così il peso delle limitazioni sia negli spostamenti che nelle attività quotidiane,   ma anche perché si apre la campagna vaccinale destinata agli over 80 con le prenotazioni sul sito salute lazio. Ma non si tratta di un click day, ricorda l’assessore alla sanità del Lazio Alessio D’Amato, che invita i cittadini a non prendere d’assalto il sito regionale perché le persone con età pari o superiore ad 80 anni avranno tutto il tempo  per prenotare e per ricevere gratuitamente le due  dosi.

Intanto per mettersi in lista è sufficiente il codice fiscale  un parente o un amico può procedere alla prenotazione ovviamente con l’assenso del congiunto 80enne o che  compierà 80 anni entro il 2021, chiarisce D’Amato. Dall’8 febbraio poi gli over 80 riceveranno il vaccino come da  calendario delle prenotazioni.

 Poi subito dopo si passera alla successiva fascia d’età. E a tal proposito D’Amato invita il Governo a chiarire la questione perché – dice l’assessore  – alla luce dei ritardi delle consegne da parte di Pfizer e alla luce delle parole dell’aifa che raccomanda il vaccino astrazeneca ai cittadini tra i 18 e i  55 anni, c’è da rimodulare il piano vaccinale. Paradossalmente – scrive D’Amato –  “il combinato disposto tra la raccomandazione di AIFA e i ritardi nelle consegne dei vaccini, rischia di creare una situazione di rallentamento proprio nelle fasce di popolazione più a rischio, anziani, patologie croniche e oncologiche. Se si accettasse tale raccomandazione avremmo tutta una fascia di età tra i 60 e gli 80 anni che non sarà possibile vaccinare già dai prossimi mesi.” Ed invita il Governo ad aggiornare le classi di priorità ed il piano strategico nazionale.

Ma come si è detto il primo febbraio  vede anche un ritorno ad una vita  che inizia a somigliare alla normalità, e a tal proposito D’Amato va dritto al punto e scrive a chiare lettere “Con gli assembramenti si va dritti in zona rossa.” Non lascia spazio ad interpretazioni il monito dell’assessore alla sanità  che ricorda come sia indispensabile il massimo rispetto delle regole per non vanificare l’enorme sforzo profuso che ha consentito di allargare le maglie delle restrizioni.  Il riferimento è anche e soprattutto alle immagini che sono rimbalzate sui social nelle ultime ore e che ritraevano le strade del centro della capitale sabato sera particolarmente   affollate, come se il covid fosse solo un brutto ricordo.  Un atteggiamento da irresponsabili questo, dice D’Amato , il covid è ancora tra noi , e solo ciascuno di noi può evitare che torni a fermare la nostra quotidianità.