Nel Lazio crescono i redditi e Frosinone e Latina sono sopra la media regionale. Lo dicono i dati reali, quelli delle dichiarazioni dei redditi 2024, quindi inerenti i dati fiscali del 2023. La variazione positiva in tutta la regione parla di un +4,4% con il reddito medio che supera di poco i 24500 euro pro capite. A darne notizia è la Cisl attraverso i dati presentati presso i CAF del sindacato.
“Le dinamiche dei redditi della nostra Regione – ha spiegato il segretario della Cisl Lazio, Enrico Coppotelli – seppur parziali, delineano una lenta ma graduale ripresa del potere d’acquisto dei salari”. Numeri che tornano a salire dopo la pandemia e l’aumento dell’inflazione dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Secondo Coppotelli si evidenzia questo aumento che è sì dettato da una ripresa del lavoro in generale, ma anche dall’azione effettuata dal sindacato sulla contrattazione di se-condo livello.
I numeri dicono che Roma è la città più ricca, ma anche quella in cui i redditi crescono più lentamente: 28235 euro di reddito medio e crescita dell’1,4%; la provincia di Roma invece sfiora i 27700 euro di reddito e cresce del 2,4%. Latina è la provincia più povera: salario medio di poco meno di 20500 euro e crescita del 5,7%, Frosinone 21600 euro circa ed una crescita del 5,6%. Crescita simile anche per Rieti e Viterbo.
“Come abbiamo già detto – spiega ancora il segretario Coppotelli – servono politiche che sappiano strutturare dinamiche di crescita e sviluppo, tarate sulle eccellenze territoriali, che difendano sia il lavoro sicuro e contrattualizzato, sia il potere d’acquisto di salari e pensioni. Temi sui quali – conclude il segretario – non arretreremo di un passo”.