Lazio – Covid 19, 152 nuovi casi: 11 ciociari contagiati, 5 le positività nel pontino

11 nuovi casi di  covid 19 in provincia di Frosinone più altre 4 positività su cui si sta accertando la residenza, per due il domicilio sarebbe Torino per un altro invece la capitale.

In ogni caso sono 11 i ciociari residenti risultati positivi al covid 19 nelle ultime 24 ore, 6 residenti nel cassinate, tre ad Amaseno, coinvolta anche Ceprano mentre da San Vittore, dove era risultata positiva una dipendente comunale, non arrivano contagi. Lo ha comunicato il sindaco Nadia Bucci. Al momento i familiari e i dipendenti comunali entrati a stretto contatto con lei, sono stati posti a scopo precauzionale in isolamento domiciliare. Gli uffici dell’ente, già sanificati, torneranno a riaprirsi così lunedì 31 agosto.  d altrui incolumità, ad evitare assembramenti e a rispettare le regole di igiene e distanziamento ormai note.

Tra gli 11 ciociari positivi oggi al covid 19, 6 sono di rientro dalla Puglia, uno appena rincasato dopo una vacanza in Sardegna.

Sono 5 invece i casi odierni in provincia di Latina:   2 da Santi Cosma e Damiano,  uno dei due nuovi contagi è riferibile ad   anziana contagiata dal nipote già risultato positivo nei giorni scorsi. Un’altra positività riguarda Latina, un ‘altra   Itri,  ed un nuovo caso è stato accertato a Sabaudia. Sono per lo più positività legate a link già noti, due di rientro dalla Sardegna, uno dalla Lombardia. E si tratta di soggetti asintomatici, rintracciati attraverso la massiccia opera di contact tracing avviata dalle Asl.

Allargando lo sguardo alla regione,  si registrano  nel Lazio   152 casi e un decesso. Di questi 102 sono a Roma e si conferma una prevalenza dei casi di rientro (circa 2/3) ed in particolar modo con link dalla Sardegna per quasi la metà dei nuovi contagi.

E’ record dei test eseguiti oltre 13 mila tra tamponi e test rapidi. Il grande lavoro di testing e di tracciamento che si sta facendo in questi giorni sarà fondamentale per una ripresa in sicurezza.

L’amarezza di oggi, spiega l’assessore regionale alla sanità D’Amato, è che gran parte degli eventi    che oggi   tutti tornano a vivere    poteva essere evitato, solamente  attraverso un comportamento responsabile.