Lazio – Covid, 275 nuovi casi: 49 nel pontino dove la situazione si fa preoccupante, in ciociaria comunicati 2 casi ma in realtà sono 12

275 nuovi casi di positività al covid 19 nel Lazio a fronte di  quasi 11 mila tamponi  effettuati nelle ultime 24 ore. Questi i numeri che arrivano dal consueto bollettino regionale che fanno del  Lazio la terza regione in Italia per numero di contagi. Al primo posto ancora la vicina Campania con 395 casi, a seguire la Lombardia con 350.

Quasi la metà dei  275 positivi risiedono a Roma. L’altro numero consistente invece arriva dalla provincia di Latina dove la situazione si fa preoccupante. Sono 49 infatti   i casi e di questi quaranta sono casi con link familiare o contatti di casi già noti ed isolati. 20 sono i contagi accertati a Latina, 9 a Cisterna, 4 a Terracina, tre ad Aprilia, altrettanti a Pontinia e sempre 3 a Minturno, due ad Itri, un caso poi rispettivamente nei comuni di Cori, Fondi, Gaeta, Priverno e Formia. Qui la positività riguarda un dipendente dell’ufficio postale di via Vitruvio. L’annuncio è arrivato dal sindaco Paola Villa che annuncia la chiusura dei locali per sanificazione per la giornata di mercoledì.

 E proprio per tentare di arginare questa impennata di contagi sul territorio pontino, si moltiplicano sul territorio pontino i drive in straordinari. Dopo Terracina attivato martedì, è la volta di Aprilia dove dall’8 ottobre presso il mercato dei fiori a Campoverde sarà possibile effettuare il test . Attiva invece da mercoledì la postazione di Priverno presso la casa della salute.

Oltre Latina è la asl   Roma 6 quella che serve la zona del litorale e dei castelli, a far registrare l’altro triste primato : sono 39 le nuove positività e tra queste anche alcuni studenti. Disposto l’isolamento per due intere classi del liceo Picasso e della scuola media Orazio.

A seguire nelle aree a più alta concentrazione di nuovi contagi, c’è la asl Roma 5, che serve la zona tra colleferro e Subiaco, con  37 casi nelle ultime 24h.  Si tratta di venticinque contatti di casi già noti e isolati. Sette i casi con link ad un battesimo dove è in corso l’indagine epidemiologica per escludere che il contagio abbia coinvolto altri invitati.

 Numeri invece  più rasserenanti quelli che arrivano dalla provincia di Frosinone dove sono due le positività al covid 19 riportate nel bollettino regionale. Riguardano due donne di 68 e 69 anni, rispettivamente di Alatri e Veroli, in buone condizioni di salute e dunque in isolamento domiciliare.

Ma al di là dei numeri del report, ci sono da conteggiare martedì altri casi in ciociaria, 12 in tutto che verranno poi calcolati nel bollettino successivo.

Tra i 12, due sono residenti a Fiuggi e 4 ad Alatri, come annunciato   dai sindaci.

A Cassino si allarga il focolaio al liceo scientifico con altre 3 positività accertate nelle ultime 24 ore. Diventano 7 in tutto i casi dunque presso l’istituto cassinate dove sale a 4 il numero delle classi coinvolte. Numeri che hanno reso necessaria la chiusura dell’intero plesso. Tutti gli studenti del Liceo Pellecchia, così come insegnanti e operatori,  1300 persone in tutto, saranno in isolamento domiciliare fino al 13 ottobre.

Positiva anche una bimba di 3 anni frequentante la scuola dell’infanzia a Sant’Elia fiumerapido per cui è stato disposto l’isolamento a casa di tutti i piccoli studenti della classe, insegnanti e personale.

C’è poi un altro caso che arriva da una scuola di Pontecorvo. Positivo al test rapido un 19enne, studente   del liceo linguistico. Nelle prossime ore verrà sottoposto al test molecolare per ottenere una diagnosi ancor più certa.  Nel frattempo la classe del ragazzo e gli operatori scolastici che sono entrati in contatto con lui, sono stati posti in isolamento, in attesa del risultato del test.

Per quanto riguarda la situazione provinciale, nel viterbese   si registrano otto casi. Uno invece nel reatino.

 Il Lazio martedì perde il triste primato riguardo i ricoverati in terapia intensiva. E’ la Campania nel bollettino nazionale odierno, a far registrare il triste record, con 47  pazienti ricoverati in rianimazione.