I dati diffusi sabato dalla regione Lazio sono i migliori degli ultimi 7 mesi in riferimento ai ricoverati in regime ordinario o in terapia intensiva. Testimonianza che, per quanto il covid non abbia smesso di circolare, sicuramente oggi ha un impatto meno violento, anche alla luce della campagna vaccinale che ha messo in sicurezza la popolazione fragile.

I casi nel Lazio sono 328 a fronte di oltre 11 mila tamponi eseguiti, 10 le vittime. 1260 i guariti. Con un rapporto tra positivi e tamponi   al 2,7%.

 Nelle province a nord e a sud del Lazio si registrano 57 casi e   4 decessi.

 Per il secondo giorno consecutivo in ciociaria non si contano decessi. I nuovi casi sono invece  17 su 959 tamponi processati.  Sono 73 i negativizzati.  Il rapporto tra positivi e tamponi è del 1,77%

La mappa del contagio ci dice che è Frosinone a far registrare il numero pià alto di positività, con 6. Tre a Ferentino e Vallecorsa. Due a Piedimonte S.G. Uno ad Alatri, Ripi e Sora.

Nella Asl di Latina sono 28 i nuovi casi, due i decessi, uno a Fondi l’altro a Latina. E’ Cisterna a far registrare il più alto numero di positività con 7. Seguono Terracina e Aprilia con 5 casi. Tre a Fondi e Minturno, due a Latina un caso a Formia, Santi Cosma e Damiano e Sezze.151 le guarigioni nelle ultime 24 ore.

A nord del Lazio, nel viterbese   si registrano 11 nuovi casi e 2 decessi.

Solo un nuovo contagio invece nel reatino.

 Nel territorio capitolino sono in tutto 185 i contagi: 67 nella asl roma 1 dove si conta una vittima. Due decessi nella roma 2 con 85 casi. 33 le positività nella roma 3 ed un morto. Una vittima anche nella Roma 4 dove si contano appena 5 contagi.

Nella 5 che serve il colle ferrino sono 33 i contagi ed un decesso.   Nella 6 per il territorio anziate e dei castelli romani si contano   27   casi.