Mentre il presidente della Regione Zingaretti sottolinea come lo stress e la pressione psicologica sui cittadini sia a livelli altissimi e ci sia bisogno di fare assolutamente qualcosa per donare innanzitutto una visione del futuro, il Lazio sta facendo i conti con una situazione in continua evoluzione. In questo scenario l’impegno su cui la Regione sta ponendo il massimo sforzo è quello relativo al tracciamento.
In una nota arrivata in mattinata l’assessore D’Amato ha dato due notizie, entrambi riguardanti la possibilità di effettuare tamponi in autonomia per i cittadini. “La prima – sottolinea D’Amato – riguarderà la possibilità per i medici di medicina generale che hanno aderito al bando regionale di eseguire i tamponi rapidi antigenici in sicurezza presso i loro studi”. L’assessore sottolinea che sarà un servizio gratuito per i cittadini e i kit ai medici verranno forniti dal Sistema sanitario regionale. I medici che hanno aderito e sottoscriveranno il profilo di sicurezza sono più di 300 e circa 40 le Unità di Cure Primarie (UCP) e partiranno dalla prossima settimana.
La seconda notizia arriva invece dal tavolo che si è svolto nelle scorse ore tra Governo e Regioni. Il Lazio ha infatti espresso la volontà di far eseguire i tamponi rapidi antigenici anche dalla rete delle Farmacie del Lazio. “Sono in corso in queste ore – ha affermato D’Amato – gli approfondimenti tecnici per consentire il servizio in piena sicurezza e la trasmissione dei flussi informativi nelle banche dati delle Asl. In questo caso l’onere sarà a carico dei cittadini. Queste due scelte serviranno ulteriormente ad ampliare la possibilità di fare screening attraverso l’utilizzo dei test antigenici”.